Connettere le intelligenze del mondo

L’infrastruttura liquida come elemento abilitante per
la digital transformation delle imprese

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realizziamo ecosistemi IT dal 1986

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Una volta si parlava d’integrazione con una strategia addizionale dei sistemi, ma oggi in un orizzonte tecnologico profondamente cambiato e in continuo divenire, il concetto di governance IT evolve nel potenziamento delle tecnologie di rete e le SOA sono già orientate verso la virtualizzazione offrendo un maggiore approccio qualitativo.

Tutto questo lo chiamiamo iperconvergenza, per fornire un ambiente virtualizzato completo, chiavi in mano sviluppando la soluzione ottimale per il cliente e di facile utilizzo; senza richiedere all’utente una maggiore conoscenza tecnica o di configurazione. 

L’infrastruttura si basa su un’architettura software dove convergono risorse di memorizzazione e di calcolo in un contesto di networking e virtualizzazione, reso disponibile su un sistema hardware supportato, in caso di necessità da un provider (IT as a Service di nuova generazione).

La nostra visione di servizio offre un nuovo paradigma di sviluppo, non più ragionando per addizione -aggiungendo nuove componenti tecnologiche a quelle esistenti- ma, nella definizione di iperconvergenza, con un approccio digitale multicanale, liquido dove le applicazioni, dati e infrastrutture sono bilanciate tra le diverse formule di servizio, in house o outsourcing, on permise o in cloud per nuove equazioni per il calcolo del ROI.

Iperconvergenza e infrastrutture liquide

Il software evolve continuamente, al cambiare delle richieste e delle esigenze di mercato, (come per esempio ARIANNA) in modo intelligente. Questo orienta anche lo sviluppo server, storage e software di virtualizzazione facendoli convergere in un unica dinamica di governance, in pratica un appliance amministrato da un unico processo che funge da controller di gestione. L’interfaccia utente diventa più semplice e intuitiva (UX), potendola suddividere per la gestione in cloud.

La flessibilità e la scalabilità dell’infrastruttura iperconvegente sono basate su uno o più nodi che si aggiungono all’occorrenza, in modo liquido, al sistema di base.

L’infrastruttura e la gestione chiavi in mano

Il modello di iperconvergenza permette la gestione in rete degli sviluppatori,
preconfigurando analiticamente sia il software che l’hardware per minimizzare le problematiche di compatibilità e razionalizzando, nel contempo, la gestione di tutta l’infrastruttura di processo del cliente. L’iperconvergenza permette un maggiore livello di integrazione, semplificandone l’uso rispetto alle componenti attive. Si possono integrare tutti gli elementi che servono per un efficace percorso di sviluppo attraverso un unico cruscotto personalizzato. Non più solo la tecnologia, il focus oggi è sulla fruizione del servizio attualizzando delle SLA tarate sulle specifiche esigenze

 

 

 

Potenza, intelligenza, memoria, spazio ed energia diventano funzioni variabili, gestite da un unica regia di controllo. Gli executive possono così concentrarsi sull’operatività, bilanciando le risorse con una visione di medio e lungo periodo, misurandone da subito i ritorni per il necessario fine tuning operativo e commerciale.

IT as a Service, per governare il futuro del business

Un’architettura IT software-defined, agile e dinamica, è indispensabile per cogliere le opportunità di mercato come i cambiamenti e gli approcci d’utilizzo; non ultimo la pervasività della mobility (gestione on-demand in mobilità) che ha svuotato le scrivanie a beneficio degli spazi virtuali (virtual workspace). L’utente opera ovunque con i propri file e il proprio ambiente, già configurato con applicazioni e strumenti di produttività. Di fronte alla necessità di modernizzare l’infrastruttura e gli approcci, i CIO e gli executive hanno la necessità di attualizzare anche il parco applicativo, ulteriore fonte di business, dismettendo o ottimizzando le applicazioni legacy e i sistemi informatici isolati o difficili da manutenere.

 

 

 

Anche in questo caso il modello e la visione di governance IT di Skemalog D.T.C. (cloud e software-defined) rappresenta un valido supporto, fornendo le competenze per armonizzare, uniformare e consolidare l’amministrazione degli applicativi.

L’iperconvergenza aiuta a dirigere l’orchestra tecnologica, riducendo la complessità con un beneficio per tutta l’operatività aziendale.

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